SCARTA LE IMPERFEZIONI!
L’estate sta arrivando e noi ti diciamo SCARTA LE IMPERFEZIONI!
In una donna, la dieta anticellulite cambia in base al suo peso corporeo. Se una donna è in sovrappeso consiste solo in un lieve cambiamento delle proprie abitudini alimentari dato che una dieta drastica e riduttiva evidenzierebbe l’ipotonia cutanea e la famigerata buccia d’arancia. Invece, se alla cellulite è abbinato sovrappeso, la dieta oltre che di tipo qualitativo dovrà essere anche ipocalorica. Per sconfiggere la cellulite è importante imparare ad alimentarsi in modo corretto.
Regole alimentari anticellulite
• Bere acqua a volontà.
• Ridurre l’apporto calorico solo in caso di effettiva necessità.
• Evitare salse, intingoli, pietanze pasticciate, scatolame, formaggi stagionati, cibi preconfezionati, precotti e salumi, alimenti in cui il sale è nascosto.
• Cercare di evitare le fritture, cucinando al vapore, ai ferri, al forno, alla piastra, con padelle antiaderenti, a microonde.
• Evitare superalcolici e non bere più di un bicchiere di vino a pasto.
• Ridurre i grassi alimentari, soprattutto quelli apportati dai formaggi, e i grassi di condimento, dando la preferenza all’olio, preferibilmente extravergine di oliva e a crudo.
• Diminuire il consumo di zuccheri raffinati: dolci, dolciumi, gelati, bevande gassate e zuccherate.
• Ridurre l’apporto del sale.
• Aumentare gli alimenti ricchi di potassio. Questo minerale stimola la diuresi e quindi lo smaltimento dei liquidi in eccesso. Il potassio lo troviamo nelle verdure a foglia verde, nei pomodori, nelle patate, nella frutta in generale, nei cereali e nelle carini.
• Aumentare gli alimenti ricchi di bioflavonoidi. Queste vitamina del gruppo P esplicano un’azione capillaro-protettiva e antiedematosa specie negli arti inferiori. Li troviamo nella frutta e verdura, soprattutto negli agrumi, nell’uva, nei mirtilli, nelle albicocche, prugne, ciliegie, more, melone, papaia, nel grano saraceno, nei roccoli ecc.
• Cercare di variare il più possibile l’alimentazione, adattandola alla stagionalità del cibo.
• Mangiare molta versura, soprattutto cruda, dando la preferenza agli alimenti di fibre, in grado di regolarizzare il transito intestinale. Sono utili le tisane antifermentative a base di anice, finocchio, malva e cumino.
• Imparare a leggere le etichette: cosi come nei cosmetici anche negli alimenti la chiave di lettura è sempre scritta, in piccolo, ma c’è. Attenzione quindi agli ingredienti subdoli in grado di vanificare i vostri sforzi. Un esempio? Comprate un grissino integrale e poi scoprite che è prodotto con lo strutto, oppure una merendina spezza fame che può contenere alcol.
• Abbinare alla dieta l’esercizio fisico, così da stimolare il tono e l’elasticità delle masse musolari dei tessuti.
Estratto da “La Divina Cosmesi” di Umberto Borellini
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